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Progetto Educativo - Pag. 1

 


- Centralità del bambino

Rispetto dei tempi, modi, fasi di crescita, riconoscimento delle differenze, valorizzazione dell'originalità, ascolto e osservazione.

 

- Creazione di contesti

Situazioni adeguate alle fasi di crescita, aperti e chiusi, significativi e motivanti, strutturati e non.

 

- Attività, laboratori, routines

Pedagogia del "fare" verso pedagogia dello "stare", giocare significa imparare, scoperta, sperimentazione significa sviluppo e crescita, dipendenza offerta eautonomia conquistata.
Al nido l'ambiente é predisposto per facilitare le esperienze, lo spazio é organizzato per stimolare interesse, le educatrici sono dedicate a costruire situazioni interessanti.


La programmazione educativa, l'organizzazione dei tempi e degli spazi si basa sulla CENTRALITA' DEL BAMBINO, considerato come soggetto attivo e competente con caratteristiche e modi propri, in alcun caso inseribile in schemi rigidi e preconfezionati.


Il metodo dell'ascolto e dell'osservazione é lo strumento che ci guida nella conoscenza del bambino e del suo percorso al nido, dall'inserimento in poi; ci fornisce gli elementi necessari, per modulare le modalità d'intervento, indirizzare la programmazione, strutturare le proposte, per CREARE DEI CONTESTI.
Il nostro compito non é quello di insegnare o di far acquisire al bambino delle abilità o di fornirgli delle conoscenze, ma é quello di far scaturire i suoi bisogni, le sue scoperte, da SITUAZIONI APERTE, dove il bambino si muove liberamente e da CONTESTI CURIOSI E MOTIVANTI che stimolino le sue capacità cognitive, affettive, di relazione.

 

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