Sitemap ^ RSS

 

Progetto Educativo - Pag 2

 

Si predispongono situazioni e materiali che portano il bambino a nuove esperienze, a provare, a sperimentare giocando e quindi a costruire le sue conoscenze (GIOCARE = IMPARARE).

L'organizzazione del tempo del Nido offre spazi per attività de-strutturate e contesti aperti dove il bambino fa scelte autonome, spazi per attività programmate e laboratori-contesti chiusi, con gruppi predefiniti ed omogenei.

Il bambino ha bisogno e voglia di fare, ma solo se il suo fare si attua in un clima di sicurezza affettiva e di relazioni significative può diventare lo strumento principale del suo sviluppo e della sua crescita, emotiva, cognitiva, relazionale. Non importa se giochiamo con farina gialla o riso soffiato, se usiamo le tempere o i colori a dita, il "cosa" si fa é di secondaria importanza, é il "come" che rende una attività, un laboratorio, un gioco, strumento di crescita (PEDAGOGIA "del fare" verso PEDAGOGIA dello "stare").

Oltre alle attività, é attraverso i momenti di routines-pappa, nanna, cambio-che si concretizza la relazione educatrice-bambino e prosegue il percorso del bambino verso l'autonomia.

Il nostro intervento é finalizzato a fornire una continua protezione e rassicurazione al bambino, una "base sicura" (dipendenza offerta) da cui potrà allontanarsi e a cui potrà tornare in ogni momento, cosi' da avviare il suo delicato, altalenante e personale percorso verso un'autonomia (conquistata).

 

Pag. precedente